mercoledì 3 settembre 2008

LA LEGGE GALLI E LA GESTIONE DEL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO


Premessa. E' colpa della politica. La Legge Galli prima, il D.Lgs 152/2006 poi, ha disciplinato ed organizzato la gestione del Servizio Idrico Integrato ovvero la gestione dei servizi relativi all'acqua potabile, alle fognature (nere), alla depurazione. Tutto relativamente semplice, i Comuni, consorziandosi, restavano i "titolari e responsabili" di questo importante patrimonio, programmavano le opere, gli interventi, le migliorie del servizio, decidevano la tariffa da applicare, il tutto in un arco relativamente lungo (in media 25anni. Nel nostro caso, parlo Comune di Lettomanoppello, nel rispetto delle citate Leggi, il Comune, presente nel Consorzio (ATO), ha deliberato, insieme agli altri Comuni, di far gestire l'intero servizio idrico integrato ad una società per azioni chiama A.C.A. S.p.A. Fin qui quasi tutto normale, la giustificazione delle scelta di tale operatore/società era il rafforzare l'intervento ed il potere pubblico su un argomento importante "L'Acqua del Sindaco" , nulla di criticabile, eccetto per chi ha un concetto diverso su servizi pubblici e privatizzazione. Il problema nasce con la Politica. Uno strumento cosi importante, una società cosi importante, non poteva non essere soggetta all'attacco della piovra politica post Democristiana. La sete di notorietà e di potere hanno portato l'Azienda ACA nel girone dei Carrozzoni creando cosi un discredito che difficilmente gli sarà tolto. L'incapacità governativa, di gestione, di intervento a lei attribuita fa comprendere quanto sia ormai inutile cercare giustificazioni, questo almeno quello che la voce pubblica ritiene. Non voglio toccare tecnicamente tutti i punti di critica a detta Società e sul sistema, ne avrei il titolo, lascio ad altri le considerazioni.

Entrando nel particolare e soffermandoci sul nostro paese è necessario fare un punto della situazione e sfatare miti e leggende.

Il nostro paese è rifornito per circa l'85% dalla Sorgente la Morgia (Abbateggio) e il restante 15% da Sorgenti Locali (Vaccareggia, Acqua Fredda). La disponibilità di queste due sorgenti, a seguito di indagine geologica non può essere aumentata e di conseguenza , essendo sensibili all'andamento climatico non consentono un valido affidamento nel rifornimento dei serbatoi a servizio della nostra città. Pensate che Lettomanppello consuma circa 18lt/s, per una disponibilità delle sorgenti proprie che non supera la media di 4/5 lt/s (quando il tutto va bene). Ci sono altre sorgenti , sempre di portate ridotte, presenti sul territorio, ma non potabili a seguito di inquinamento batteriologico.

La disponibilità della Morgia permette una determinata tranquillità, tant'è, ad eccezzione dell'anno 2007, sono ormai decenni che non si avverte crisi idrica che porta a turnazione (vedere ad esempio quest'anno dove altri comuni invece erano in gravi difficoltà). Certo è che un aumento esponenziale della capacità almeno dei serbatoi di Collerotondo e Maiella permetterebbe un notevole risparmio della risorsa ed evitare il cosiddetto "sfioro".

La gestione del S.I.I. è affidata all'ACA, come precedentemente detto, la quale, secondo le disposizioni impartite dalla Società, nonché dall'Amministrazione Locale, esegue i normali lavori di manutenzione ordinaria e se necessario straordinario.

Nell'anno 2006.2007, per chi se ne fosse accorto, è stato fatto un attento monitoraggio della rete idrica e fognaria del Comune di Lettomanoppello. Dai 25 Km di rete previsti sono stati rilevati ben 42 chilometri. L'esito dell'indagine ha portato al ritrovamento di 16 perdite sulla rete idrica quantificati in circa 8/9 lt/s (sfiori esclusi). La maggior parte delle perdite sono state rilevate sulla vecchia rete in acciaio o ghisa, assenti invece sui tubi in PVC (ultima generazione). La successiva riparazione delle perdite a permesso il recupero dei lt/s rilevati rimettendoli in distribuzione sulla rete cittadina.
Gli scarichi fognari, ad eccezzione di qualche singolo caso già identificato, convogliano tutti in fognatura pubblica o , laddove assente nelle fosse biologiche (Imhof). Gli interventi , tutt'oggi visibili, completano la parte non ancora coperta dal servizio cercando di riportare tutto a regime.

Quanto riportato è volutamente compresso per motivi di tempo, potrei discutere per ore sull'argomento.

I PROBLEMI : In diversi punti le acque bianche convergono con le acque nere, accrescendo cosi, soprattutto nei periodi di pioggia, la quantità di liquame da trattare, spesso non sopportabile dagli impianti presenti sul territorio.

Le fosse imhof presenti sul territorio non sono sistematicamente oggetto di controllo da parte delle autorità competenti e spesso subiscono ritardi di spurgo di mesi.

In alcuni punti cittadini la rete idrica è ormai remota raggiungendo i 40/50 anni di età. In altri è presente una nuova linea non ancora utilizzata (non è allacciata alle abitazioni, ancora allacciate alla vecchia).

Devono essere potenziati i serbatoi di Maiella e Collerotondo o permettere al maggior flusso (sfioro) di confluire in una condotta che riconduca al disponibile serbatoio di via Paduli (serbatoio di emergenza per utilizzo acqua provenienti dal giardino);

Controllo incrociato tra autorizzazioni allo scarico e allaccio alla rete idrica.

Rifacimento e messa in sicurezza sorgente AcquaFredda;

Completare l'allestimento dei contatori di consumo in tutti gli edifici pubblici.

Ci sono ulteriori punti da poter trattare, mi fermo qui, semmai lo farò in seguito.
In merito alla tariffa, indipendentemente dal servizio offerto, vorrei precisare che non paghiamo come Montesilvano, abbiamo una tariffa agevolata essendo territorio montano.

Concluso con un mio pensiero. Sono contrario alla gestione pubblica dell'Acqua e favorevole alla sua privatizzazione. Il controllo pubblico è garantito già dalla legge attraverso i poteri assegnati dalla Legge a chi affida il Servizio (cioè al Consorzio dei Comuni ) che decide programmi, tariffe, interventi etcc... a cosa serve un ulteriore soggetto pubblico quando il privato potrebbe sostituirò ed investendo subito capitale privato?

A voi...

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