mercoledì 24 ottobre 2007

SULL'ORLO DELLA CRISI

In agonia come dall'inizio, per l'ennesima volta... Staccare la spina? Be, sinceramente credo che ormai non resti altro da fare, meglio tornare a votare, essere opposizione, che essere lo zimbello della politica mondiale. Non si può governare cosi, non si può governare con queste persone. Prima criticavo la sinistra radicale, per certi versi la critico ancora, ma è tutta la coalizione a fare acqua. Basta cosi, non mi resta che confidare nella caduta del governo e purtroppo in altri 5 anni di Governo Berlusconi.

venerdì 28 settembre 2007

PD ABRUZZO - pronti al Via....

Ormai è tutto fatto; Liste presentate, candidati lanciati, segreterie di partito in fermento per organizzare il grande evento del 14 ottobre.
Questo nuovo partito insomma nascerà, ormai è tutto scritto.
Come però non si sà, cosi come per quanto tempo...
Infatti più si stringe la convivenza con gli amici DS, più si fa intima, più ci si accorge di una diversità pesante che torna ad offuscare la nostra ment ( o almeno la mia);

Vorrei invitare tutti ad esprimere liberamente il loro pensiero e come emotivamente stanno vivendo questo momento di trasazione.

Se il buon giorno si vede dal mattino bè allora siamo messi male, basta guardare le liste, tutte campioni del premio RICICLONE 2008.

Si le novità ci sono, o meglio nomi già apparsi ma utili per riempire le liste, ma non doveva scegliere il popolo? Ma questopartito non doveva partire dal basso? Interessante però...

Tutti contenti per il famoso obbligo della zebratura (una donna ed un uomo, l'obbligo nelle liste) ma nessuno ha detto (una uomo, una donna, un giovane (uomo o donna)).

Bella cosa per un partito che si presenta come novità....

Passeranno almeno 10 anni prima che avremo la possibilità di governare a Roma, poco meno per le Regione, le Provincie ed i Comuni;

Poi se scenderà in campo una altro fenomeno che saprà sfruttare l'ondata populistica forse ci vorrà qualche decenno.

La consolazione? Sarà il partito più grande della storia della Republbica italiana che non potrà governare...

Buona discussione...

lunedì 30 luglio 2007

PD, non sò se ci sarò...

Forte di sentimenti,di tensioni, di pensieri e forte capacità analitica è questo momento. Rifletto se esserci e seguire lo spot "Sono Partito Democratico e non torno indietro" o se invece "Sono Partito...". Alta è la concentrazione alla ricerca di motivazioni che possano convincermi che essere nel PD è giusto, ma sinceramente non ne trovo. Ormai tutto è stato detto, tutti si sono pronunciati su questo nuovo segmento politico ma sinceramente a me non convince. Che fare? Aspettare per vedere come va a finire? Migrare in un altro partito? o semplicemente abbandonare il mondo della politica? Non so... non mi senso in sintonia con molti amici che entreranno in questo Grande Partito. Dura è la crisi di coscienza. Attendo, ma non per molto...

lunedì 25 giugno 2007

STUFO DI ESSERE ITALIANO

Ma quale è la repubblica delle Banane? Perché si dice cosi? Be ricercate questo termine, in questo momento rappresenta l'Italia.
Ieri, forse dopo anni, ho riletto un articolo serio su un quotidiano locale. La Repubblica dei NO... o meglio l'Italia. E' tutto un no, non sono d'accordo, contro tutto e contro tutti... I casi sono tanti, economici, sociali, culturali, etc...
Basta essere contro, per essere eroe di qualcosa, e lo stato, noi, cosa facciamo? Si asseconda... Dopo decenni si utilizza la parola liberalizzazione, si pensa che qualcosa possa cambiare... ed invece??? Niente, basta che i benzinai (1 su 3) scioperano e lo stato ritratta, basta che i taxsiti(1 su 2) scioperano e lo stato ritratta, e cosi via, notai, commercianti,liberi professionisti, dipendenti P.R.A. etc..etc..etc...
E' importante saper dire no... ed inventare scuse, anche le più astute per giustificare questo rifiuto.
Ecco la fotografia dell'Italia, quella della Finanziaria 2007 che ha fatto aumentare gli evasori, quella che ha ottenuto il tesoretto, quella che ancora incide sulla classe media... cosi dicono... L'Italia del manganello facile alla DIAZ giusto per ricordare il periodo di Armando, l'Italia che fa diventare ero un ragazzo che con passamontagna butta un estintore all'interno di un defender delle forze dell'ordine e poi si trova riverso a terra morto... l'Italia che non vuole la TAV ma se si sposta si può fare, l'Italia che non vuole la base di VICENZA ma fa affare con gli Americani, l'Italia che non non vuole gli inceneritori, non vuole l'energia nucleare, non vuole i parchi eolici, non vuole le dighe, le cave, l'Italia che non vuole.
Ed il nostro governo, come gli altri precedenti che fanno??? Legge Elettorale? BO... LEGGE PRECARIATO e modifica legge BIAGI? BO
Legge eliminazione COSTI della POLITICA? BO... che bello... essere italiani... ma cosi ci si stufa...

mercoledì 6 giugno 2007

CRISI ESISTENZIALE

In questo momento ( e pensare che io dovrei essere abituato), avverto una profonda crisi esistenziale sul tema credibilità della politica, collocazione ideologica, spirito democratico. Il tam tam della crisi di governo che di nuovo, dopo circa tre mesi, torna ad aleggiare nelle stanze del potere in Roma, sinceramente sta logorando la mia attenzione alla politica e modificando la mia ideologia verso quelle considerazioni che, fino a poco tempo fa, le davo per scontate. I tempi più preoccupanti, ieri accentuati dalla base di Vicenza, dall'Afghanistan, dalla Politica Estera del Governo, ed oggi da un semplice caso di piazza,( il caso VISCO ), fanno capire come non c'è volontà in questo centro sinistra di voler governare. Il nostro centro-sinistra ha più necessità di stare sulla stampa, per contrastare il fenomeno Berlusconi, che di risolvere i veri problemi dell'Italia. Sembra che si sfidino a gara a chi riesce a dire la balla più grande e chi riesce ad alzare di più la voce... Un semplice caso, il caso VISCO, riesce a diventare motivo di crisi di governo, perchè quattro mega testate giornalistiche e 5 tv in mano al Berlusca approfittano della scarsa intelligenza degli Italiani creando un caso di "tentato golpe". Il Giornale, una specie di novella 2000 che va alla ricerca di scoop sul Centro-Sinistra per agevolare la sua definitiva caduta, ieri pubblica Sircana con un Trans, oggi pubblica lettere di corrispondenza, di un anno e mezzo fà, tra un Ministro e un Generale della Guardia di Finanza. Niente di strano, se uno approfondisce l'argomento, semplice amministrazione di governo, del resto molti altri, prima di Visco, avevano deposto generali dai loro ruoli, ma in questo caso tutto deve fare brodo, allora via all'impicment, al losco, alle coop rosse, all'unipol, etc... Ho letto quattro, cinque lettere del famoso caso. Visco, con toni ufficiali e sapendo che scriveva con "carta intestata" chiede al generale di essere informato, ascoltato, interpellato, su quelle nomine, promozioni, spostamenti che necessitano di un approfondita analisi. Del resto, senza nascondere niente, è facoltà di un governo nominare quelle figure chiavi che rappresentano le forze militari, o queste non possono essere toccati per paura di ritorsioni? Poi qui si aggiunge la famosa osterità dei militari verso il centro sinistra. A Nassirya, cosi come in Afghanistan il risultato dei seggi è stato chiaro, 95% Cdl, 4% Unione, 1%altri. E allora cosa vogliamo inventarci... Occorre necessariamente montare altri scandali, se necessario anche più di uno, altrimenti come fa l'anti-politica (Berlusconi) a tornare al poter per finire di sistemare quanto non ha portato a termine? Ed il centro sinistra che fà? Litiga, si autominaccia, manifestano contro Bush, per la famiglia e contro la famiglia, per le liberalizzazioni e contro le liberalizzazioni etc..etc...etc... SINCERAMENTE non sò se non andrò ad esprimere il mio voto la prossima volta o se addirittura per protesta voto il leader maxi, SILVIO.

giovedì 24 maggio 2007

Pd: giovani Ds-Dl delusi, età media comitato 50 anni

Ci aspettavamo più coraggio da nostri leader, ennesima
occasione perduta
Adnkronos - 23 Maggio 2007


Roma - "Apprendiamo con un po' di delusione e con un
certo rammarico che l'eta' media del comitato
promotore del Partito Democratico dovrebbe superare,
anno piu' anno meno, il mezzo secolo". Lo scrivono in
una nota Pina Picierno, presidente dei Giovani della
Margherita, e Fausto Raciti, segretario della Sinistra
Giovanile.

"Ci saremmo aspettati davvero un po' di coraggio: un
partito che ha l'ambizione di essere davvero nuovo non
puo' essere promosso da un comitato quasi del tutto
'istituzionale' perche' gli entusiasmi, le competenze,
i talenti, ma anche i giovani e le donne fanno fatica
ad essere nei luoghi tradizionali della politica. Del
resto i nostri leader non perdono occasione per
ricordare a noi e agli italiani che il Pd ha bisogno
degli under 30 di questo Paese per essere come gli
italiani lo aspettano e sognano", dicono Picierno e
Raciti.

"Siamo molto dispiaciuti, prima come giovani cittadini
e poi come appassionati del Pd, perche' quella del
comitato promotore e' l'ennesima occasione perduta per
dare un segnale chiaro di innovazione e di apertura
alle giovani generazioni. Nei prossimi mesi si
definiranno le regole e le forme attraverso cui dar
vita al nuovo partito, chi garantira' la cittadinanza
delle giovani generazioni all'interno di questo
percorso?", concludono

mercoledì 11 aprile 2007

GIOVANI DELLA MARGHERITA - La brutta copia dei grandi

Si parte sempre con il motto "Mi raccomando non facciamo come i grandi, almeno qui siamo leali, neutri ed uniti...", ed invece , basta scaldare un po' l'attenzione di tutti su qualcosa di concreto con il Congresso Provinciale GdM, e non su "semplici" discorsi di finanziarie, legalità, economia, lavoro..., che i toni iniziano ad infiammarsi esattamente come succede ad i "Grandi della Margherita", cercando di ottenere poltrone, incarichi, nomine tutte per fortuna non retribuite. Di chi è la colpa? Dei grandi che mettono bocca nel giovanile, o dei giovani che vogliono fare i grandi? Forse un po' e un po', anche se sono più per il primo. Continuiamo a proclamarci diversi, differenti dal mondo politico adulto invece siamo uguali, anzi peggio perché non si ha nemmeno esperienza "contrattuale". Staremo a guardare anche questa volta e vedremo se il tempo ci darà ragione. Personalmente ho già le idee chiare, non siamo giovani della margherita ma giovani nella margherita.

GIOVANI DELLA MARGHERITA - La brutta copia dei grandi

Si parte sempre con il motto "Mi raccomando non facciamo come i grandi, almeno qui siamo leali, neutri ed uniti...", ed invece , basta scaldare un pò l'attenzione di tutti su qualcosa di concreto con il Congresso Provinciale GdM, e non su "semplici" discorsi di finanziarie, legalità, economia, lavoro..., che i toni iniziano ad infiammarsi esattamente come succede ad i "Grandi della Margherita", cercando di ottenere poltrone, incarichi, nomine tutte per fortuna non retribuite. Di chi è la colpa? Dei grandi che mettono bocca nel giovanile, o dei giovani che voglione fare i grandi? Forse un pò e un pò, anche se sono più per il primo. Continuiamo a proclamarci diversi, differenti dal mondo politico adulto invece siamo uguali, anzi peggio perchè non si ha nemmeno esperienza "contrattuale". Staremo a guardare anche questa volta e vedremo se il tempo ci darà ragione. Personalmente ho già le idee chiare, non siamo giovani della margherita ma giovani nella margherita.

lunedì 26 marzo 2007

La Margherita di Pescara continua a stupire...

Non poteva non concludersi con un colpo di scena il Congresso Provinciale della Margherita di Pescara ed infatti, a 5 minuti dall'inizio delle votazioni, D'Alfonso e D'Ambrosio annunciano all'Assemblea il raggiunto accordo.
Personalmente sono felice del risultato raggiunto, avevo espresso più volte la necessità di evitare fratture all'interno della nostra provincia, ma non posso non analizzare alcune situazioni che effettivamente mi hanno fatto riflettere.
Una partecipazione fuori dalla norma, forse perchè fino all'ultimo i leader hanno invitato i delegati a restare nell'ipotesi voto, applausi scroscianti per chi si opponeva alla divisione, applausi scroscianti per chi era favorevole ad un confronto democratico. Un Assemblea divisa/unita allo stesso tempo, in pieno stile democristiano, dove si andava a votazione ma con la scheda gia "riempita". Dopo un conteggio assiduo dei numero dei delegati al congresso e dopo simulazioni di voto si svoltesi nella piazzetta del ristorante forse si è ritenuto di non andare alle urne ma di trovare una soluzione media che accontenta tutti o quasi. Un unione , un accordo che divide tutto 50 a 50 anche la poltrona del Coordinatore, nominado due Segretari Provinciali, Di Cristoforo e Di Camillo. Sono contento del risultato, la divisione non serve a nessuno, ma devo confessare che ancora riesco a capire le difficili regole della "democrazia", quella dei partiti, che chiamavano l'assemblea a decidere con applausi quanto però era già deciso, VI RICORDA QUALCUNO?

giovedì 1 marzo 2007

PRIMA PROVA SUPERATA

Superata la prova "UNIONE" al Senato. Nonostante il cambio di casacca del Sen. De Gregorio (pseudo giornalista nonchè Imprenditore Napoletano), che nonostante i problemi fisici, anzichè approfittarne si è recato in Senato per dare il suo no al governo Prodi (vedere bene questo passaggio), il risultato è stato 162 (di cui 4 senatori a vita) voti favorevoli al Governo Prodi, 157 ( di cui 1 senatore a vita), 2 Assenti ( Senatori a vita), 1 non votante (Presidente Marini). Maggioranza numerica e politica conquistata con la fiducia di Follini e Pallaro. Nonistante tutto, nonostante il discorso molto aperto del Presidente Prodi, bisogna far attenzione alle dichiarazioni di voto espresse dai rispettivi gruppi e dai Singoli Senatori, come Turigliatto che già pone il suo no all'afghanistan e alla TAV (rimpiazzati fortunatamente da molti si dell'opposizione), da Cossiga che senza mezzi termini invita il governo a riconvergere al centro abbandonando quella sinistra radicale che non convince, da Andreotti che pone la questione DICO, da Pininfarina che si assenta, e cosi via, scendendo dettagliatamente in ogni singola dichiarazione dei vari gruppi parlamentari. Successo si, ma con tante prerogative che ci invitano a tener alta la guardia dai franchi tiratori e da coloro che ben presto proveranno a rimettere in difficoltà l'amministrazione tecnico/politica dell'Italia. Concludo con due pensieri, uno rivolto a Turigliatto... inconcludente e scuse vecchie, l'altro rivolto a De Gregorio, che pena...

mercoledì 21 febbraio 2007

RIFLETTIAMO!!! - Meglio le urne....

Un governo fantasma, un parlamento diviso, un Unione inesistente, un programma politico strappato. E' ancora il caso di andare avanti? Ieri la guerra nei Balcani, oggi la base di Vicenza. Si può ancora fare accordi con i Comunisti che mettono sul piatto della destra la governabilità dell'Italia? Basta, siamo seri... Queste persone che si dichiarano pro-lavoratori, pro-pace, contro la guerra, sono i primi invece a favorire che il padrone dei lavoratori, i partiti della guerra, la politica della pace finta, abbiano successo. VERGOGNA...!!! Nascondersi dietro la parola "crisi di coscienza" per affidare il governo a BERLUSCONI... colpa di RIFONDAZIONE E DEI COMUNISTI ITALIANI che hanno messo nelle loro liste persone come CARUSO etc... che sono inaffidabili e non rispettano le regole del partito e della quotidiana democrazia. STACCHIAMOCI da questi infedeli... hanno dimostrato che non sono credibili, non sono abituati a governare l'Italia, sanno fare solo un'innocua opposizione lamentandosi su tutto e su di tutto per poi continuare a far gestire e amministrare il partito dalla DESTRA. BASTA, torniamo alle urne, meglio andare a votare e staccarci per sempre da questa parte politica... di falsi e ipocriti... BRAVI CONTINUATE COSI, forza BERLUSCONI...

GOVERNO GO HOME?


Preoccupazioni e sconcerto in questi minuti riecheggia in tutte le sedi politiche dei partiti della maggioranza. Nessuno comprende bene cosa sia successo, di chi sia la colpa, ma una cosa è certa, l'approvazione sulle linee della politica estera del governo prodi non c'è stata.
Non credo che sia un fulmine a ciel sereno, altronde sappiamo benissimo che le problematiche maggiori all'interno dell'unione si hanno sul discorso "POLITICA ESTERA". Qualcuno si è fatto male i conti e la dubbia astensione dei senatori a vita ha fatto il resto. Il tutto è il risultato di una legge elettorale antidemocratica che permette ad un governo, di qualsiasi insieme sia, di non avere i numeri per governare e per procedere alle tanto attese riforme che ormai da decenni rallenta la crescita dell'Italia. Le motivazioni sono tante, a partire dalla scelta dei candidati che non rappresentano sicuramente quella del popolo, ma del partito. A questo aggiungiamo uno sbarramento (2%) ancora troppo basso che permette a partiti piccolissimi di continuare ad avere ragione di esistere. Sono critico con i senatori a vita in quanto accetto la loro volontà di astensione ma non accetto il fatto della loro presenza in aula al momento delle votazioni, che,ha aumentato il numero dei presenti portando quindi a 160 il quorum per l'approvazione della Politica estera del Governo Prodi. Non essendo loro stati eletti in questa legislazione non possono contribuire a creare o , viceversa, a risolvere, problemi al governo in carica. Spero che adesso tutti i partiti decidano di mettere mano immediatamente, non attendendo il referendum, ad una riforma elettorale che preveda uno sbarramento alto, se non altissimo e soprattutto che la scelta dei candidati torni in mano al popolo.
Per quello che è successo oggi archiviamo il tutto giustificando a monte il problema, IDEE DIVERSE DI POLITICA ESTERA.

Congresso Provinciale Pescara

E' convocato per Domenica 11 Marzo 2007 il Congresso Provinciale della Margherita di Pescara per eleggere il direttivo provinciale e il nuovo segretario provinciale. Ufficialmente non risultano presentare le 250 firme necessarie per la candidatura della lista e del relativo segretario. Vedremo in questi giorni l'evolversi della situazione.

venerdì 16 febbraio 2007

Pescara da il via al congresso cittadino

Il Congresso Cittadino per Pescara inizierà Sabato mattina alle ore 10.00 con l'assemblea costituente presso il Museo Vittorio Colonna in P.zza I°Moggio in Pescara. Nel pomeriggio, per procedere alle operazioni di voto il congresso si sposterà, a partire dalle ore 16.00, presso la sede cittadina della margherita in Piazza Unione. Presso la sede cittadina si effettueranno le votazioni di voto per la scelta del nuovo segretario cittadino, della nuova direzione comunale e per eleggere i delegati della città di Pescara al Provinciale. Sono pervenute due candidature alla carica di Segretario Cittadino, ed ora si aspetta di conoscere i nominativi dei membri che compongono le rispettive liste. Si attende di sapere anche se si trova un'accordo per evitare che la margherita appaia divisa proprio nella città che ha segnato la sua nascita.

Pescara da il via al congresso cittadino

Il Congresso Cittadino per Pescara inizierà Sabato mattina alle ore 10.00 con l'assemblea costituente presso il Museo Vittorio Colonna in P.zza I°Moggio in Pescara. Nel pomeriggio, per procedere alle operazioni di voto il congresso si sposterà, a partire dalle ore 16.00, presso la sede cittadina della margherita in Piazza Unione. Presso la sede cittadina si effettueranno le votazioni di voto per la scelta del nuovo segretario cittadino, della nuova direzione comunale e per eleggere i delegati della città di Pescara al Provinciale. Sono pervenute due candidature alla carica di Segretario Cittadino, ed ora si aspetta di conoscere i nominativi dei membri che compongono le rispettive liste. Si attende di sapere anche se si trova un'accordo per evitare che la margherita appaia divisa proprio nella città che ha segnato la sua nascita.

Beppe Grillo... tra finzione e realtà...

Non so quanti di voi seguono l'organizzatissimo ed interessantissimo blog di Beppe Grillo su www.beppegrillo.it , ma è da un pò di tempo che inizio a chiedermi se tutto quello che dice e riporta nei suoi Blog corrisponde alla realtà o se è frutto di un esagerato "pessimismo" che viene strumentalizzato per creare legende metropolitane. Bisognerebbe fare delle prove in contraddittorio di ogni cosa che dice e, per par condicio, sentire anche l'altra parte, ma ciò non è possibile perchè in molti casi non esiste nemmeno l'altra parte... Certo è che l'Italia è un paese strano dove è più grave il furto di un melo che il faslo in bilancio in una S.p.A multimilionaria, dove uno si lamenta continuamente in pubblico e fa business. Potremmo organizzarci a dividerci i vari argomenti proposti da Beppe Grillo e cercare, nella moderazione che ci caratterizza, di osservare il tutto a 360°.

Beppe Grillo... tra finzione e realtà...

Non so quanti di voi seguono l'organizzatissimo ed interessantissimo blog di Beppe Grillo su www.beppegrillo.it , ma è da un pò di tempo che inizio a chiedermi se tutto quello che dice e riporta nei suoi Blog corrisponde alla realtà o se è frutto di un esagerato "pessimismo" che viene esagerato creando quasi legende metropolitane. Bisognerebbe far prove in contraddittorio di ogni cosa che dice e, per par condicio, sentire anche l'altra parte, ma ciò non è possibile perchè in molti casi non esiste nemmeno l'altra parte... Certo è che l'Italia è un paese strano dove è più grave il furto di un melo che il faslo in bilancio in una S.p.A multimilionaria, dove uno si lamenta continuamente in pubblico e fa business. Potremmo organizzarci a dividerci i vari argomenti proposti da Beppe Grillo e cercare, nella moderazione che ci caratterizza, di osservare il tutto a 360°.

Beppe Grillo... tra finzione e realtà...

Non so quanti di voi seguono l'organizzatissimo ed interessantissimo blog di Beppe Grillo su www.beppegrillo.it , ma è da un pò di tempo che inizio a chiedermi se tutto quello che dice e riporta nei suoi Blog corrisponde alla realtà o se è frutto di un esagerato "pessimismo" che viene esagerato creando quasi legende metropolitane. Bisognerebbe far prove in contraddittorio di ogni cosa che dice e, per par condicio, sentire anche l'altra parte, ma ciò non è possibile perchè in molti casi non esiste nemmeno l'altra parte... Certo è che l'Italia è un paese strano dove è più grave il furto di un melo che il faslo in bilancio in una S.p.A multimilionaria, dove uno si lamenta continuamente in pubblico e fa business. Potremmo organizzarci a dividerci i vari argomenti proposti da Beppe Grillo e cercare, nella moderazione che ci caratterizza, di osservare il tutto a 360°.

Beppe Grillo... tra finzione e realtà...

Non so quanti di voi seguono l'organizzatissimo ed interessantissimo blog di Beppe Grillo su www.beppegrillo.it , ma è da un pò di tempo che inizio a chiedermi se tutto quello che dice e riporta nei suoi Blog corrisponde alla realtà o se è frutto di un esagerato "pessimismo" che viene esagerato creando quasi legende metropolitane. Bisognerebbe far prove in contraddittorio di ogni cosa che dice e, per par condicio, sentire anche l'altra parte, ma ciò non è possibile perchè in molti casi non esiste nemmeno l'altra parte... Certo è che l'Italia è un paese strano dove è più grave il furto di un melo che il faslo in bilancio in una

mercoledì 14 febbraio 2007

SABATO 17 Congresso Margherita Convenzione Comunale di Pescara

E' stato confermato a sabato il Congresso della Margherita per la convenzione comunale di Pescara. Tanti circoli, molti tesserati, che si sommano a tanti inconvenienti che quest'anno si sono verificati nella fase di tesseramento a Roma. Voci di corridoio ancora fanno emergere un nome chiaro che dovrebbe rivestire la carica di Segretario cittadino della Margherita. Apriamo il dibattito sulla necessità di una ventata di innovazione anche all'interno della direzione comunale di Pescara, giovani avanti...

VICENZA... i membri del Goveno non devono partecipare...

Ieri l'eutanasia,oggi Vicenza, domani i PACS, dopodomani Afghanistan...
Ormai ci scontriamo su tutto, non siamo d'accordo su niente ed è impossibile lavorare cosi nell'attuale maggioranza. Le sinistre hanno il coltello dalla parte del manico e non si fanno problemi si sferrare colpi all'addome dell'Unione. Nonostante tutto, picendo o meno, il buon Prodi riesce a governare senza andare alla deriva, ma quanto durerà? E' sufficiente rispettare il programma? Come ci comporteremo sull'argomento pensioni? A quando la modifica della Legge Biagi? Aspetto novità...

B.R. - Ancora vivi...

Sembrerà strano ma dopo tutti questi anni e dopo i continui arresti, in Italia si sente ancora di parlare di B.R. Congiuntamente tutti prendono le distanze da questa recente notizia ma nessuno si accordge che tra gli arrestati vi erano anche persone "iscritte" o vicine ai partiti di sinistra. Cosa grave che testimonia che nonostante tutto ancora si riesce a debellare totalmente l'estremismo presente nella sinistra che oggi è al potere. Il voler disobbedire all'ordine costituito, continuando ad inneggiare al potere proletario, alla libertà, allo stato dei poveri non dovrebbe più far parte della nostra generazione, eppure tra gli arrestati compaiono ventenni... Questo è quello che mi fa più riflettere, più spaventare. Nei giorni scorsi ho ascoltato un intervista del programma "Le Iene" ad un noto "terrorista rosso" rifugiatosi a Parisi per sfuggire alla giustizia italiana. Oggi, grazie all'indulto, è tornato in Italia e partecipa come "v.i.p." a presentazioni di libri ed a vari eventi mondani. Sono rimasto stupito dalle dichiarazione che lo stesso ha rilasciato alle iene e per la semplicità con cui giustificava l'uso della lotta armata contro l'ordine costituito e contro gli estremisti della sponda opposta. Questo ci invita a riflettere e a mettere tra le cose da ricordare (Foibe, Nazismo, Fascismo) anche la lotta armata che dal 1960 ha infiammato l'Italia.

martedì 13 febbraio 2007

Mazzocca lascia dopo dodici anni di dura carriera...

E' di oggi la notizia che Mazzocca ha deciso di non riproporsi alla guida regionale del partito della Margherita il prossimo 31 Marzo. La scelta annunciata lascia un curriculum di tutto prestigio in mano all'Assessore Regionale che nonostante i difficili anni di cambiamento politico è riuscito con maestria a far collaborare le diversi componenti del partito affinché la Margherita raggiungesse, ad oggi, circa il 18% nella Regione Abruzzo. La sua dichiarazione apre il toto nomine che però allieterà per poco tempo le pagine dei quotidiani locali considerando che sicuramente, con l'intercessione del Presidente Marini, si procederà ad un percorso unico che vedrà la condivisione di tutti per la scelta del nuovo Coordinatore. Personalmente, considerando l'avvicinarsi del Partito Democratico e dell'eventuale "fine" della Margherita, seguirei l'esempio dei D.S. dando largo spazio ad i giovani, iniziando ad investire loro di responsabilità per una futura generazione di governo.

Spoltore, un caso caldo che rischia di essicare il fiore della Margherita

Sembra difficile comprendere come mai nel paese del Presidente del Consiglio Regionale (quota Margherita) il nostro partito non riesca a trovare una soluzione alla scottante vicenda della candidatura a Sindaco nella Città di Spoltore favorendo la discussione nell'Unione su l'eventualità di trovare questa figura in un'altra componente diversa dalla Margherita. Eppure le componenti per risolvere il problema ci sono e sono chiare a tutti. Due papabili, Alessio e Luciano, due compiti da affidarsi, Sindaco di Spoltore e Consigliere/Assessore Provinciale. La trattativa non vede altro, salvo un'attenta ed adeguata analisi sulla convenienza e sulla preparazione degli stessi sui due diversi ruoli. Eppure si continua ad alimentare le polemiche a favore di una già difficile situazione che porta l'intera Unione ad impegnarsi molto per riuscire a vincere questa difficile competizione elettorale che per la prima volta vede Spoltore con il fantasma doppio turno. Vedremo nei prossimi giorni...

Un Blog creato per discutere insieme del futuro della Margherita


Da Pescara nasce l'idea di cavalcare l'onda dell'entusiasmo per la prossima nascita del Partito Democratico evidenziando luci e ombre dello stesso, partendo dai veri protagonisti di questa riforma politica storica, LA BASE. Cercheremo, insieme, di dire tutta la verità sulla nascita di questo partito, su quanto esso sia necessario, sentito, accettato. Cercheremo di capire insieme quanto è importante o pesante la convivenza con una parte della sinistra che si dimostra contraria a molti valori che hanno rappresentato il nostro credo politico. Lancio un dibattito aperto su quest'argomento. A presto... Fabio Ferrante