giovedì 1 marzo 2007

PRIMA PROVA SUPERATA

Superata la prova "UNIONE" al Senato. Nonostante il cambio di casacca del Sen. De Gregorio (pseudo giornalista nonchè Imprenditore Napoletano), che nonostante i problemi fisici, anzichè approfittarne si è recato in Senato per dare il suo no al governo Prodi (vedere bene questo passaggio), il risultato è stato 162 (di cui 4 senatori a vita) voti favorevoli al Governo Prodi, 157 ( di cui 1 senatore a vita), 2 Assenti ( Senatori a vita), 1 non votante (Presidente Marini). Maggioranza numerica e politica conquistata con la fiducia di Follini e Pallaro. Nonistante tutto, nonostante il discorso molto aperto del Presidente Prodi, bisogna far attenzione alle dichiarazioni di voto espresse dai rispettivi gruppi e dai Singoli Senatori, come Turigliatto che già pone il suo no all'afghanistan e alla TAV (rimpiazzati fortunatamente da molti si dell'opposizione), da Cossiga che senza mezzi termini invita il governo a riconvergere al centro abbandonando quella sinistra radicale che non convince, da Andreotti che pone la questione DICO, da Pininfarina che si assenta, e cosi via, scendendo dettagliatamente in ogni singola dichiarazione dei vari gruppi parlamentari. Successo si, ma con tante prerogative che ci invitano a tener alta la guardia dai franchi tiratori e da coloro che ben presto proveranno a rimettere in difficoltà l'amministrazione tecnico/politica dell'Italia. Concludo con due pensieri, uno rivolto a Turigliatto... inconcludente e scuse vecchie, l'altro rivolto a De Gregorio, che pena...

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