lunedì 25 giugno 2007

STUFO DI ESSERE ITALIANO

Ma quale è la repubblica delle Banane? Perché si dice cosi? Be ricercate questo termine, in questo momento rappresenta l'Italia.
Ieri, forse dopo anni, ho riletto un articolo serio su un quotidiano locale. La Repubblica dei NO... o meglio l'Italia. E' tutto un no, non sono d'accordo, contro tutto e contro tutti... I casi sono tanti, economici, sociali, culturali, etc...
Basta essere contro, per essere eroe di qualcosa, e lo stato, noi, cosa facciamo? Si asseconda... Dopo decenni si utilizza la parola liberalizzazione, si pensa che qualcosa possa cambiare... ed invece??? Niente, basta che i benzinai (1 su 3) scioperano e lo stato ritratta, basta che i taxsiti(1 su 2) scioperano e lo stato ritratta, e cosi via, notai, commercianti,liberi professionisti, dipendenti P.R.A. etc..etc..etc...
E' importante saper dire no... ed inventare scuse, anche le più astute per giustificare questo rifiuto.
Ecco la fotografia dell'Italia, quella della Finanziaria 2007 che ha fatto aumentare gli evasori, quella che ha ottenuto il tesoretto, quella che ancora incide sulla classe media... cosi dicono... L'Italia del manganello facile alla DIAZ giusto per ricordare il periodo di Armando, l'Italia che fa diventare ero un ragazzo che con passamontagna butta un estintore all'interno di un defender delle forze dell'ordine e poi si trova riverso a terra morto... l'Italia che non vuole la TAV ma se si sposta si può fare, l'Italia che non vuole la base di VICENZA ma fa affare con gli Americani, l'Italia che non non vuole gli inceneritori, non vuole l'energia nucleare, non vuole i parchi eolici, non vuole le dighe, le cave, l'Italia che non vuole.
Ed il nostro governo, come gli altri precedenti che fanno??? Legge Elettorale? BO... LEGGE PRECARIATO e modifica legge BIAGI? BO
Legge eliminazione COSTI della POLITICA? BO... che bello... essere italiani... ma cosi ci si stufa...

mercoledì 6 giugno 2007

CRISI ESISTENZIALE

In questo momento ( e pensare che io dovrei essere abituato), avverto una profonda crisi esistenziale sul tema credibilità della politica, collocazione ideologica, spirito democratico. Il tam tam della crisi di governo che di nuovo, dopo circa tre mesi, torna ad aleggiare nelle stanze del potere in Roma, sinceramente sta logorando la mia attenzione alla politica e modificando la mia ideologia verso quelle considerazioni che, fino a poco tempo fa, le davo per scontate. I tempi più preoccupanti, ieri accentuati dalla base di Vicenza, dall'Afghanistan, dalla Politica Estera del Governo, ed oggi da un semplice caso di piazza,( il caso VISCO ), fanno capire come non c'è volontà in questo centro sinistra di voler governare. Il nostro centro-sinistra ha più necessità di stare sulla stampa, per contrastare il fenomeno Berlusconi, che di risolvere i veri problemi dell'Italia. Sembra che si sfidino a gara a chi riesce a dire la balla più grande e chi riesce ad alzare di più la voce... Un semplice caso, il caso VISCO, riesce a diventare motivo di crisi di governo, perchè quattro mega testate giornalistiche e 5 tv in mano al Berlusca approfittano della scarsa intelligenza degli Italiani creando un caso di "tentato golpe". Il Giornale, una specie di novella 2000 che va alla ricerca di scoop sul Centro-Sinistra per agevolare la sua definitiva caduta, ieri pubblica Sircana con un Trans, oggi pubblica lettere di corrispondenza, di un anno e mezzo fà, tra un Ministro e un Generale della Guardia di Finanza. Niente di strano, se uno approfondisce l'argomento, semplice amministrazione di governo, del resto molti altri, prima di Visco, avevano deposto generali dai loro ruoli, ma in questo caso tutto deve fare brodo, allora via all'impicment, al losco, alle coop rosse, all'unipol, etc... Ho letto quattro, cinque lettere del famoso caso. Visco, con toni ufficiali e sapendo che scriveva con "carta intestata" chiede al generale di essere informato, ascoltato, interpellato, su quelle nomine, promozioni, spostamenti che necessitano di un approfondita analisi. Del resto, senza nascondere niente, è facoltà di un governo nominare quelle figure chiavi che rappresentano le forze militari, o queste non possono essere toccati per paura di ritorsioni? Poi qui si aggiunge la famosa osterità dei militari verso il centro sinistra. A Nassirya, cosi come in Afghanistan il risultato dei seggi è stato chiaro, 95% Cdl, 4% Unione, 1%altri. E allora cosa vogliamo inventarci... Occorre necessariamente montare altri scandali, se necessario anche più di uno, altrimenti come fa l'anti-politica (Berlusconi) a tornare al poter per finire di sistemare quanto non ha portato a termine? Ed il centro sinistra che fà? Litiga, si autominaccia, manifestano contro Bush, per la famiglia e contro la famiglia, per le liberalizzazioni e contro le liberalizzazioni etc..etc...etc... SINCERAMENTE non sò se non andrò ad esprimere il mio voto la prossima volta o se addirittura per protesta voto il leader maxi, SILVIO.