mercoledì 6 giugno 2007

CRISI ESISTENZIALE

In questo momento ( e pensare che io dovrei essere abituato), avverto una profonda crisi esistenziale sul tema credibilità della politica, collocazione ideologica, spirito democratico. Il tam tam della crisi di governo che di nuovo, dopo circa tre mesi, torna ad aleggiare nelle stanze del potere in Roma, sinceramente sta logorando la mia attenzione alla politica e modificando la mia ideologia verso quelle considerazioni che, fino a poco tempo fa, le davo per scontate. I tempi più preoccupanti, ieri accentuati dalla base di Vicenza, dall'Afghanistan, dalla Politica Estera del Governo, ed oggi da un semplice caso di piazza,( il caso VISCO ), fanno capire come non c'è volontà in questo centro sinistra di voler governare. Il nostro centro-sinistra ha più necessità di stare sulla stampa, per contrastare il fenomeno Berlusconi, che di risolvere i veri problemi dell'Italia. Sembra che si sfidino a gara a chi riesce a dire la balla più grande e chi riesce ad alzare di più la voce... Un semplice caso, il caso VISCO, riesce a diventare motivo di crisi di governo, perchè quattro mega testate giornalistiche e 5 tv in mano al Berlusca approfittano della scarsa intelligenza degli Italiani creando un caso di "tentato golpe". Il Giornale, una specie di novella 2000 che va alla ricerca di scoop sul Centro-Sinistra per agevolare la sua definitiva caduta, ieri pubblica Sircana con un Trans, oggi pubblica lettere di corrispondenza, di un anno e mezzo fà, tra un Ministro e un Generale della Guardia di Finanza. Niente di strano, se uno approfondisce l'argomento, semplice amministrazione di governo, del resto molti altri, prima di Visco, avevano deposto generali dai loro ruoli, ma in questo caso tutto deve fare brodo, allora via all'impicment, al losco, alle coop rosse, all'unipol, etc... Ho letto quattro, cinque lettere del famoso caso. Visco, con toni ufficiali e sapendo che scriveva con "carta intestata" chiede al generale di essere informato, ascoltato, interpellato, su quelle nomine, promozioni, spostamenti che necessitano di un approfondita analisi. Del resto, senza nascondere niente, è facoltà di un governo nominare quelle figure chiavi che rappresentano le forze militari, o queste non possono essere toccati per paura di ritorsioni? Poi qui si aggiunge la famosa osterità dei militari verso il centro sinistra. A Nassirya, cosi come in Afghanistan il risultato dei seggi è stato chiaro, 95% Cdl, 4% Unione, 1%altri. E allora cosa vogliamo inventarci... Occorre necessariamente montare altri scandali, se necessario anche più di uno, altrimenti come fa l'anti-politica (Berlusconi) a tornare al poter per finire di sistemare quanto non ha portato a termine? Ed il centro sinistra che fà? Litiga, si autominaccia, manifestano contro Bush, per la famiglia e contro la famiglia, per le liberalizzazioni e contro le liberalizzazioni etc..etc...etc... SINCERAMENTE non sò se non andrò ad esprimere il mio voto la prossima volta o se addirittura per protesta voto il leader maxi, SILVIO.

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