mercoledì 14 febbraio 2007

B.R. - Ancora vivi...

Sembrerà strano ma dopo tutti questi anni e dopo i continui arresti, in Italia si sente ancora di parlare di B.R. Congiuntamente tutti prendono le distanze da questa recente notizia ma nessuno si accordge che tra gli arrestati vi erano anche persone "iscritte" o vicine ai partiti di sinistra. Cosa grave che testimonia che nonostante tutto ancora si riesce a debellare totalmente l'estremismo presente nella sinistra che oggi è al potere. Il voler disobbedire all'ordine costituito, continuando ad inneggiare al potere proletario, alla libertà, allo stato dei poveri non dovrebbe più far parte della nostra generazione, eppure tra gli arrestati compaiono ventenni... Questo è quello che mi fa più riflettere, più spaventare. Nei giorni scorsi ho ascoltato un intervista del programma "Le Iene" ad un noto "terrorista rosso" rifugiatosi a Parisi per sfuggire alla giustizia italiana. Oggi, grazie all'indulto, è tornato in Italia e partecipa come "v.i.p." a presentazioni di libri ed a vari eventi mondani. Sono rimasto stupito dalle dichiarazione che lo stesso ha rilasciato alle iene e per la semplicità con cui giustificava l'uso della lotta armata contro l'ordine costituito e contro gli estremisti della sponda opposta. Questo ci invita a riflettere e a mettere tra le cose da ricordare (Foibe, Nazismo, Fascismo) anche la lotta armata che dal 1960 ha infiammato l'Italia.

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