giovedì 18 settembre 2008

GOVERNARE MALE ED AUMENTARE I VOTI


Le ultime rilevazioni di sondaggio eseguite da La Repubblica indicano che, nonostante la pausa estiva, la fiducia degli italiani nel premier e nel governo e’ aumentata. Eppure l’attuale governo sta seminando disastri e tragedie dove mette le mani.

Il Nord Est ed il Nord Ovest
si sono trasformati nel Tennessee e nell’Alabama degli anni ’60. Dice,
giustamente, Travaglio, che padre e figlio - bianchi, ariani e
italiani - hanno massacrato un cittadino, sempre italiano, ma di colore
e che nessuno s’e’ messo a gridare alla “tolleranza zero” contro la
criminalità. Come se l’uccisione di uno “sporco negro” (parole degli
assassini) fosse un incidente di percorso. Tg1, Tg2, Tg4, Tg5, Tg6
preferiscono parlare di Miss Italia…

Sull’Alitalia, il governo
annaspa. Dopo che Fratello P2 nr 1816 (insieme ai Sindacati) siluro’ la
proposta Prodi-Padoa Schioppa di vendita ad Air France (che almeno
aveva il merito di non gravare sulle tasche dei contribuenti) adesso si
propone un pasticcio in salsa padano-italiota che non risolvera’ niente
e che pagheremo di tasca nostra. Si’, e’ vero: Tito Boeri ed i suoi
economisti dal sito La Voce spiegano da settimane i danni che il piano
Fenice porterà al nostro Paese… ma Tg1, Tg2 etc. continuano a
presentare il tutto come uno sforzo titanico da parte del governo per
fare fronte ad una "situazione gravissima". E la gente, nonostante
quello che pensano molti esponenti “autorevoli” dell'opposizione (o
presunta tale), non legge i commenti de lavoce.info ma si beve le
notizie dei Tiggi.

Una ministra “le cui foto su calendario sono molto
popolari tra tutti i guidatori di camion”, si mette a fare una legge
che punisce le prostitute (solo quelle in strada, pero’: in casa
possono fare quello che vogliono). La motivazione? (Tenetevi stretti):
“quelle donne mercificano il loro corpo”(!!). All’estero ci ridono in
faccia; in Italia la cosa passa sotto il silenzio dell’opinione
pubblica. Ancora non ho visto il gabibbo consegnare il tapiro d’oro
alla ministra-calendario… Quando c’era Prodi, Striscia la Notizia
mobilitava milioni di spettatori contro i ministri di “Mortadella”.
Adesso: silenzio.
Magari il gabibbo potrebbe farci vedere dove Fratello
P2 ha messo i rifiuti di Napoli: Ah, si’ dimenticavo! Ci sono quelli
dell’Esercito a fare da guardia alle discariche.

Ecco definitivamente
sconfessati i tromboni (Franco De Benedetti, Polito Margherito, etc…)
secondo i quali con la tv non si vincono le elezioni e non si fa
politica. Prodi governava (quasi bene, ma comunque meglio del
piduista) ma non sapeva comunicare: e’ durato 18 mesi e poi e’ andato a
casa. Al Tappone al termine dei 5 anni (io spero che cada rovinosamente
prima!) portera’ l’Italia al caos, ma fa dire alle tv, meglio alle sue
tv, che va tutto bene e se qualcosa va male e’ per colpa della Cgil; ma
i consensi li aumenta. Tutto cio’ vorra’ pure dire ed insegnare
qualcosa a coloro che hanno sparato a palle incatenate contro i
“demonizzatori”, contro Santoro, contro Grillo e contro Micromega.
Aspettiamo le loro scuse.

LATAN

1 commento:

Anonimo ha detto...

Mi mancano Prodi MAstella, l'immondizia per strada, l'indulto, i ministri che fanno maggioranza e opposizione contemporaneamente, mi mancano le nuove Tasse,il mitico rutelli e www.italia.it. Bei tempi quelli dove c'era la libertà e tutto funzionava.. Peccato si fosse rotta quella splendida maggioranza, altri 2 3 anni di quel governo c'avrebbero portato ad essere una splendida NAZIOne