MARGHERITANDO: GIOVANI DELLA MARGHERITA - La brutta copia dei grandi

mercoledì 11 aprile 2007

GIOVANI DELLA MARGHERITA - La brutta copia dei grandi

Si parte sempre con il motto "Mi raccomando non facciamo come i grandi, almeno qui siamo leali, neutri ed uniti...", ed invece , basta scaldare un po' l'attenzione di tutti su qualcosa di concreto con il Congresso Provinciale GdM, e non su "semplici" discorsi di finanziarie, legalità, economia, lavoro..., che i toni iniziano ad infiammarsi esattamente come succede ad i "Grandi della Margherita", cercando di ottenere poltrone, incarichi, nomine tutte per fortuna non retribuite. Di chi è la colpa? Dei grandi che mettono bocca nel giovanile, o dei giovani che vogliono fare i grandi? Forse un po' e un po', anche se sono più per il primo. Continuiamo a proclamarci diversi, differenti dal mondo politico adulto invece siamo uguali, anzi peggio perché non si ha nemmeno esperienza "contrattuale". Staremo a guardare anche questa volta e vedremo se il tempo ci darà ragione. Personalmente ho già le idee chiare, non siamo giovani della margherita ma giovani nella margherita.

2 commenti:

Anonimo ha detto...: Sono un componente dell'attuale Direzione Provinciale GdM Pescara, penso che siano giuste le parole di Fabio, dobbiamo illuderci se pensiamo che noi giovani siamo diversi dai "grandi", dato che li chiamiamo così, perchè la politica è qualcosa di questo genere non proprio come descritta ma.... auspico il dialogo, per questi congressi giovanili, sicuro di trovare un accordo, senza tagliare nessuno ma coinvolgendo, aprendo a tutti e salvaguardando coloro i quali in questi anni secondo me hanno contribuito a rendere realtà i Giovani della Margherita dato che fino a poco tempo fa non ci conosceva nessuno!

Giovanni Mancini
Portavoce Prov. GdM Pescara; 24 aprile 2007 alle ore 04:06
Anonimo ha detto...: Sono un componente dell'attuale Direzione Provinciale GdM Pescara, penso che siano giuste le parole di Fabio, dobbiamo illuderci se pensiamo che noi giovani siamo diversi dai "grandi", dato che li chiamiamo così, perchè la politica è qualcosa di questo genere non proprio come descritta ma.... auspico il dialogo, per questi congressi giovanili, sicuro di trovare un accordo, senza tagliare nessuno ma coinvolgendo, aprendo a tutti e salvaguardando coloro i quali in questi anni secondo me hanno contribuito a rendere realtà i Giovani della Margherita dato che fino a poco tempo fa non ci conosceva nessuno!

Giovanni Mancini
Portavoce Prov. GdM Pescara; 24 aprile 2007 alle ore 04:08

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IL COMUNE DI LETTOMANOPPELLO

L'Oasi felice del PD direbbe qualcuno, ma non è cosi... Il PD non c'entra niente. La schiacciante vittoria è dovuta ad una scelta di persone compatte e coese che si sono identificate con un programma elettorale credibile. Mentre le liste in opposizione accusavano l'amministrazione uscente, la LISTA democrazia presentava la sua novità, UN RINNOVAMENTO con la garanzia di un metodo amministrativo già collaudato ed in mano a pesone che hanno già dato molto alla comunità. Un cocktail perfetto, credibile che ha premiato la LISTA. Non c'è nessun uomo nero da sconfiggere, nessun orco da impalare... C'è la realtà che a Lettomanoppello si fa ancora politica quella vera, quella della gente... Adesso però tocca amministrare, che DIO illumini questa amministrazione (alla Obama).

ALITALIA 2

ALITALIA

Air France rilevava Alitalia chiavi in mano, prendendosi cioè in blocco attività e passività. Erano previsti 2000 esuberi e la "scandalosa" perdita di italianità.
Facendo leva su l'onore nazionale, una banda
italiana, , capaci di fare bene gli imprenditori coi soldi e i monopoli dello stato, intervengono a salvare l'italianità.

Il loro generoso sacrificio prevede esuberi attorno a 5000-7000 persone (cosa giusta dato che circa 5000 sono le raccomandazioni politiche presenti nella Società) e la creazione di una bad company pubblica su cui scaricare le passività.

Che scelte difficili da raggiungere per il centro sinistra, che eroi, che patrioti questo Governo!E' per colpa di queste operazioni , flaccidi e cialtrone, che non si affrontano i rischi d'impresa e sipermette alo Stato di continuare a stare male, cosi che l'Italia affonda.

E' per colpa loro se la globalizzazione ci sta portando al declino ed alla fame.Ricordiamocelo e ricordiamolo ai forzaitalioti.

Il Comune di Chieti non torna a gestire il S.I.I.

Tanto per chiarire, il Comune di Chieti non ha ripreso niente, ne servizio , ne gestione, ne niente.
La confusione regna sovrana vedo...
Allora la L.R. 37/2007 ha modificato la territorialità ( e relativi Confini) degli ATO. Il Comune di Chieti, socio di ACA SpA tutt'ora, non si è ripreso niente. L'ATO Pescarese, siccome il Comune di Chieti apparteneva a quei Comuni inadempienti che avevano consegnato in ritardo la Gestione del Servizio, stava perfezionando la cessione del servizio al soggetto gestore ACA SpA. Con l'Entra in vigore della L.R. 37/2007, l'ATO Pescara, al fine di evitare inutili duplicazioni di atti e funzioni con conseguenti aumenti di costi e tempo, ha bloccato l'iter di trasferimento rinviando il tutto al nuovo ATO dove Chieti è stato collocato. Il Comune di Chieti, per legge, cederà il servizio al Soggetto Gestore individuato dall'ALTRO ATO, (SASI). Se si rivendono il fatto che si sono ripresi il servizio per un mese ok... ma non credo che sia una soluzione.
Per info contattatemi…

LA LEGGE... quando si legge...

Cosa ne pensate dei mezzi di informazione? Belli no... raccontano sempre tutto, poi in un modo cosi dettagliato e documentato, addirittura collaborano con la LEGGE fornendo indizi e riescono a sostituirsi alla giustizia pronunciano sentenze... poi tanto no c'è problema, se si sbaglia il titolone in prima pagina ( XXX CORROTTO E PERICOLOSO) basta rimediare in decima pagina, con un piccolo trafiletto, ammettendo l'errore (ops..non era XXX era YYY, però XXX...). E cosi via, soprattutto poi quando si parla di una materia specifica e i bravi giornalisti, preparati in tutti i campi, si documentano a modo loro o meglio secondo quello che capiscono loro, per poi attendersi un contro comunicato che accerti lo stato dei fatti reali.. Però, che professionalità... Forse però hanno ragione, una categoria non protetta, anzi sfruttata... soprattutto quella dei poveri giornalisti di II° piano. Ci pensate, se tutti i direttori di gionali si unissero e pubblicassero un qualche cosa di duro e serio avrebbero perfino il potere di far cadere il governo, se non addirittura il PAPA... altro che potere... a già dimenticavo, forse non solo io, c'è l'etica... Bella però la storia...semplice... allora la magistratura a seguito di indagini emette avviso di garanzia a X, il giornale lo sa, fa il suo processo, analizza le prove, le confronta, emette sentenza. Dopo anni, nel frattempo X è finito (comprensibile perchè..) la magistratura chiude l'inchiesta, nulla di fatto X non c'entra ed i reati imputati no sono penalmenti rilevabili. Il giornale che fà? chiede scusa.. o riporta semplicemente la notizia... a già dimenticavo dovere di cronaca, liberta di stampa e di parola e bla,bla,bla... che bella la mia ITALIA... ad esempio si è scoperto alla fine se Sirchiana chiedeva informazioni su una località alla Trans perchè si era perso o invece e rimasto tutto nel dimenticatoio, tanto ora non fà più notizia... BELLA ITALIA

FINZIONE O REALTA' ?

Tra finzione e realtà. Sembra non crederci ma è vero, è tutto vero. Quello che sta succedendo in Italia supera i problemi del Venezuela, dell'Argentina e forse anche di Cuba. Un governo che lavora ma non sa pubblicizzarsi e non comprende quanto questo sia importante, un centro sinistra che pecca di presunzione non facendo campagna elettorale e mantenendo i loro big tra le mura romane, una sinistra che tira a sinistra un centro che tira al centro (o a destra). Un opposizione che dimentica le batoste elettorali degli anni passati e con mezzo risultato positivo pretende di tornare al governo. Un partito che spinge verso la crisi della politica per sostenere l'antipolitica che l'ha visto nascere (Forza I.) e che accusa gli sprechi pubblici per destare l'attenzione dalle evasioni fiscali e dalle numerose indagini penali a carico dei loro uomini, un uomo che detiene l'opinione pubblica (tv e giornali) italiana, Silvio Berlusconi. Un Italia spaccata, un italiano confuso. Un popolo che sta passando come gente abituata a chiedere e a borbottare continuamente quanto si tratta di dare. Credo che l'Italia e gli italiani meritano un uomo come loro, le prossime votazioni potremmo scegliere tra due nuovi leader... IL RESTAURATO SILVIO BERLUSCONI da una parte e FABRIZIO CORONA dall'altra. Sono convinto che si andrà al Ballottaggio...

E COSA CI ASPETTAVAMO???

Infatti, il risultato della Costituente del Partito Democratico, dei suoi membri e della sua composizione non è altro che il risultato del presente, e forse anche del passato. Il nuovo lo si pubblicizza quando serve, ma poi guai ad assegnarli compiti e funzioni importanti, salvo se non sei già il pupillo di un BIG che decide di SPONSORIZZARTI. E' questa la nostra democrazia, si conta sui voti e noi di voti ne abbiamo pochi. Perchè? Perchè non garantiamo nemmeno i nostri voti ai giovani se prima non vi è il nulla osta del Big... Perchè al mondo d'oggi, con la crisi della politiche, non vi è più spazio per le parole, i concetti, i bei discorsi, ti voto se in cambio mi dai qualcosa e noi possiamo dare poco, o meglio niente, tra contratti precari e posizioni di margine. E' il sistema... ne facciamo parte... Roma si lamenta che nella costituente non ci sono giovani, e chi ci dovrebbero stare, PINA PICERNO e COMPANY? A rappresentare CHI? L'ITALIA NON CAMBIERA', PERCHE' NON CAMBIERANNO GLI ITALIANI. F.F.

E' il momento di decidere., fuori le candidature

E' giunto il monento di tirar fuori i nomi per le candidature ai Coordinamenti Provinciali e a quello Regionale. Diversi quotidiani, affiancandoli a quelli di San Remo, riportano il totonomina per le diverse candidature nei diversi territori e nei diversi livelli. Per Pescara Ezio Di Cristoforo si sta muovendo nel raccogliere le firme per la sua candidatura sembrerebbe appoggiata da D'Alfonso, D'Ambrosio, Roselli, Teodoro, Mazzocca, il segr. di Pescara Fusilli, e cosi via. Altri nomi concreti ancora vengono segnalati anche se il nome di Antonello Linari riecheggia nell'aria, vedremo... A livello regionale ancora niente è chiaro... D'Alessandro, Boschetti, Presutti, Perazzetti, questi i nomi che si fanno, ma tanto alla fine deciderà il nostro presidente MARINI....

FORZA PRODI, SIAMO TUTTI CON TE....

Ero deluso dalla finanziaaria, da come era stata presentata, esposta, illustrata. Ero confuso sulla necessità di una manovra cosi imponente e che chiedeva un sacrificio enorme ai cittadini. Ora che iniziavo a comprendere le motivazioni di quelle scelte, iniziavo a verificare con mano i risultati di questo governo, iniziavo a riprendere la credibilità verso esso e tornavo a sorridere , immaginando un futuro migliore per questa Italia, tutto d'un tratto mi ritrovo nei peggiori degli incubi che potessero colpire questo paese, il ritorno compatto di BERLUSCONI. Inizio a pensare che noi Italiani forse meritiamo di non avere una politica adeguata alla grandezza, storica,economica e sociale della nostra nazione. Non si spiega come un governo che inizia a fare sul serio per il risanamento dell'Italia possa subire una sfiducia per colpa di una "merda" di base a Vicenza (che adesso sarà sicuramente costruita dal governo di centro-destra, cosi come la TAV, il Ponte, Etc...). Se a Vicenza c'erano 300.000 mila persone a sfilare andiamo ora tutti a ROMA a dare CONFORTO al governo PRODI fischiando chi si nasconde dietro la parola coscienza per affidare il governo nelle mani di BERLUSCONI... TUTTI A ROMA è necessario. Spero che i coordinamenti nazionali organizzino una manifestazione pro-governo dove dobbiamo essere in 2 milioni superando il centro-destra del 2 dicembre scorso.

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